STORIA DEL RAME
Il vero metallo che ha accompagnato la civiltà dai suoi albori per le sue caratteristiche di lavorabilità e di poter essere facilmente legato ad altri metalli.
Se ne conoscono l’uso già a meta’ del settimo millennio a.c..
Legato allo stagno ha dato via appunto all’età del bronzo ed ha accompagnato lo sviluppo della civiltà e della tecnologia fino ai giorni nostri per la sua caratteristica di conducibilità elettrica e termica.
Il rame è per gli alchimisti dell’antichità “Venere” per la scoperta dei giacimenti di Cipro, appunto l’isola di Venere. Da il vocabolo Cipro è derivata la denominazione latina di CUprum che è stata mantenuta in alcune lingue importanti eccetto l’italiano:
– Cuivre in francese
– Copper In Inglese
– Kupfer in lingua germanica
– Rame in italiano deriva dal latino Aes Aeris (rame e anche Bronzo).
In età moderna, le tecnologicamente tecniche avanzate di raffinazione hanno portato la lega pura impiegata nei semilavorati fino alla soglia del 99,9%.
Altro dato importante a vantaggio del rame è la massima diffusione delle miniere nel globo, dal nord america al sud america, dall’africa centrale e del sud all’asia, ai paesi dell’est e ultimamente all’Australia e come detto in alcune zone del mediterraneo come Cipro, Spagna , Turchia.
Nell’utilizzo più comune, il rame ETP e il DHP la fanno da padrone e trovano applicazione in una vasta gamma di prodotti : telecomunicazioni, automotive e trasporti, impianti idraulici, impianti elettrici industriali e civili, condizionamento e refrigerazione, valvole, elettrodomestici, illuminazione, elettronica, rivetti e chiodi, armi , monete scambiatori di calore.